venerdì 16 dicembre 2016

Step 22 - Lo Zafferano nell'architettura

In questo post andremo a scoprire la presenza dello Zafferano nel mondo dell'architettura.

In passato l'ononima spezia veniva associata spesso all'oro, questo per via del suo colore giallo.

L'opera che andrò ad analizzare è il famosissimo Pantheon di Roma.
Questo edificio venne costruito nel 27 a.C. da  Marco Vipsiano Agrippa, genero di Augusto.


1. Pantheon di Roma
Il Pantheon è un templio dedicato a tutte le tipologie di divinità che si possono venerare, quelle passate, presenti e future.

Il Pantheon è composto da una struttura circolare unita da un portico in colonne corinzie.
Questo edificio è molto noto per via della sua architettura, che ricorda molto lo stile architettonico dell'antica Grecia.
La peculiarità per cui vi ho riportato questo antichissimo edificio è per via del materiale con cui è realizzato l'interno, ovvero il marmo giallo.

Questo tipo di marmo veniva utilizzato dai Romani per la relaizzazioni di opere pubbliche e architettoniche, come lo è il Pantheon, ma anche per le domus patrizie, ovvero delle famiglie ricche di Roma.

L'interno del Pantheon è interamente realizzato da lastre di questa tipologia di marmo.

Una peculiarità di questo edificio è un foro al centro della cupola, esso ha la funzione di illuminare l'interno del Pantheon.
Una tradizione romana vuole che nel Pantheon non penetri la pioggia per il cosiddetto "effetto camino", in realtà è una leggenda legata al passato.
Quando la miriade di candele, che venivano accese nella chiesa, produceva una corrente d'aria calda che saliva verso l'alto e che incontrandosi con la pioggia la nebulizzava, annullando pertanto la percezione dell'entrata dell'acqua.
2. Interno del Phanteon 

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