giovedì 19 gennaio 2017

Lo Zafferano continua!

Con oggi termina il corso "Storia delle cose" e il percorso dello Zafferano attraverso gli Step. 

Il viaggio nel mondo dello Zafferano però non termina di certo qua, infatti il blog continuerà ad avere vita con post legati al nostro caro colore e molti altri argomenti attinenti!

Vi aspetto a presto sempre su questo blog!

mercoledì 11 gennaio 2017

Step 25 - Riassunto dello Zafferano

Grazie all'occasione offertami dal corso "Storia delle cose" del Politecnico di Torino, ho potuto approfondire e scoprire molti aspetti e concetti legati allo Zafferano.
Mai avrei immaginato che un semplice colore potesse nascondere un mondo dietro di sè.

Come spiegato nello Step 01, lo Zafferano è una graduazione del giallo oro che ricorda il colore dell'omonima spezia. Viene spesso associato a qualcosa di lussuoso, in quanto la relativa spezia è un condimento usato solo per i piatti di alta cucina. Potrete trovare maggiori informazioni nello Step 08, che contiene i pensieri della saggezza popolare.
Gli esperti definiscono questo colore mediante i codici infomatici e dei cataloghi cromatici; potrete trovare maggiori dettagli nello Step 03.

Il colore ha una fama mondiale, tutto il mondo lo riconosce e ne apprezza la sua bellezza. Negli Step 10 e Step 15 ho constatato la presenza del colore negli emblemi, loghi e pubblicità che sono quotidianamente sotto i nostri occhi.
Ogni lingua, sia odierna che del passato, ha una sua espressione per descriverlo, come mostrato nello Step 02
Lo Zafferano ha una sua storia, viene citato fin dai primi testi scritti di cui si è a disposizione.
Nello Step 04 ho analizzato la presenza del colore nella mitologia; questo è stato molto interessante in quanto ho potuto rispolverare mondi antichi con la loro mitologia: i Romani, gli Egizi e gli antichi Greci.
Nello Step 11 ho riportato un documento, per la precisione un recente articolo di giornale, che testimonia come il colore sia ancora vivo nel nostro presente.
Non poteva mancare, invece, un personaggio che ha avuto un ruolo da protagonista nella storia del nostro colore; nello Step 21 troverete maggiori informazioni.

Questo colore lo si può trovare in molti ambiti, tutti differenti l'uni dagli altri.
Nello Step 05 ho scoperto come lo Zafferano è presente nel mondo della musica, come il suo colore è presente nei testi delle canzoni di qualsiasi genere ed epoca.
Negli Step 07 ( e 07 Bis), Step 13, Step 20, ho scoperto come lo Zafferano sia presente relativamente nei seguenti ambiti: cinema, fumetti  e moda.

Il colore Zafferano viene molto utilizzato nel mondo dell'arte; negli Step 16, Step 18 e Step 22 ho discusso la relazione del colore relativamente al mondo del deign, dell'arte e dell'architettura.

Ho inoltre effettuato delle ricerche nel mondo della scienza, negli Step 06 e Step 14  ho analizzato lo Zafferano dai punti di vista della scienza e della chimica. È stato molto interessante analizzare il colore dal punto di vista molecolare, andando a scoprire i pigmenti che lo compongono.
Nello Step 17 ho discusso di un brevetto che riporta una invezione scientifica riguardante il colore.

Pensado allo Zafferano non poteva non mancare una ricetta culinaria che usa l'omonima spezia; nello Step 12 troverete maggiori dettagli.

Sono anche andato a fare dei ragionamenti inconsueti per un colore; nello Step 19 ho discusso dell'anatomia del colore, nello Step 23 ho ragionato sul colore in modo selvaggio, ovvero descrivendo le prime cose che mi son venute in mente pensando allo Zafferano.

Infine ho realizzato lo Step 24 per raffigurare una nuvola che racchiude tutti i concetti principali che ho affrontato  durante questo percorso.
Un lavoro analogo è stato svolto nello Step 09 , dove ho elencato l'abbecedario dello Zafferano.
Questo percorso mi è piaciuto particolarmente, perchè mi ha fatto scoprire molti lati e aspetti di un colore che per me, fino a ottobre, era semplicemente un colore.
Devo ammettere che nel corso della stesura del blog ho iniziato ad apprezzare sempre di più il colore, man mano che scoprivo cose nuove sul suo conto. Ho finito con l'affezionarmi a questo bellissimo colore.
Mi auguro che anche a voi, miei cari lettori, leggendo questo blog vi siano sorte le stesse sensazioni che ho avuto io durante questo percorso.

domenica 8 gennaio 2017

Step 24 - La nuvola dello Zafferano





1. Ampolla regalo contenente i germogli dello Zafferano

Come oggetto che rappresenti lo Zafferano ho scelto questa boccetta di vetro che contiene la spezia da cui il colore prende il nome.
Questa ampolla racchiude tutta l'essenza dello Zafferano.

martedì 3 gennaio 2017

Step 19 - Anatomia dello Zafferano

1. Ciotola di Zafferano
"Mi trovate maggiormente sui piatti durante i pasti, su qualsiasi tipo di pietanza, dal dolce al salato, dal primo al dessert.
Ma non sono presente sono in cucina! 
Mi potete trovare anche nei vostri vestiti, infatti nel passato ero molto usato come colorante per gli indumenti.
Sono lo Zafferano, prendo nome dalla famosissima spezia che viene usata in cucina, per preparare i piatti più prelibati.
2. Bandiera Indiana
Il mio colore è quello che ha la spezia, non è semplicemente un giallo, ma nemmeno un acceso arancione o un rosso; no io sono diverso, sono l'unione di questi tre colori, prendo gli aspetti migliori di questi colori. La solarità e la delicatezza del giallo, la forza e la decisione dell'arancione, la grinta e la passione del rosso, questi sono solo un paio di aspetti che prendo dai colori con cui mi confondete.


In pochi sanno apprezzare e riconoscere l'essenza del mio colore; molti invece mi confondono con i colori citati prima, questo mi infastidisce molto!
Io ho una mia autonomia cromatica, e non dipendo assolutamente da giallo e arancione.
3. Dalai Lama
Pensate che in Asia vengo usato nella bandiera dell'India e i monaci tibetani indossano tuniche del mio colore. Il Dalai Lama mi indossa!
Quindi ho anche una certa notorietà da mantenere!
Sono orgoglioso del mio essere Zafferano, non vorrei essere nessun altro colore!
Un saluto da un colore apprezzabile da pochi intenditori!"

Zafferano

domenica 25 dicembre 2016

Buone Feste

Sono passati due mesi dall'apertura del blog, in questo tempo la mia pagina ha avuto modo di crescere a livello di contenuti e di persone che leggono il mio blog.
Spero che in questo tempo abbiate avuto modo di scoprire cose nuove sullo Zafferano, di appassionarvi a questo colore e a tutte le cose a lui collegato.

Sfrutto questo post per augurare ai miei lettori un augurio di buone feste e dei felici momenti da passare con le persone più care.

Buona Natale Zafferano!


domenica 18 dicembre 2016

Step 23 - Zafferano Selvaggio

In questo post andremo a fare un'analisi "selvaggia" del nostro caro Zafferano.
Cosa intendo per analisi "selvaggia"?

Sto intendendo un analisi primitiva, la prima cosa che salta alla mente quando si pensa a una cosa.
Un esempio aiuterà a capire meglio:
Se vi dico " Politecnico" cosa pensate come prima cosa?
Molto probabilmente penserete a "università, ingegneria, Torino, Milano.." e altre cose.

Questo meccanismo di pensiero è ciò che intendevo per analisi "selvaggia".

1. Crocus Sativus, il fiore da cui si produce lo Zafferano
Ora che sappiamo di cosa si tratta, non ci spetta altro che applicare ciò al nostro caro colore.

Cosa vi viene in mente pensando allo Zafferano?

La prima cosa che balza alla mente è l'omonima spezia!
Infatti il nostro caro colore prende il nome dalla spezia che si ottiene dal Crocus Sativus.
Conseguentemente si può pensare anche al settore agricolo, cioè tutto ciò che riguarda la coltivazione di questa pianta.

Un'altra cosa a cui si può pensare è il risotto allo Zafferano, quindi in generale all'utilizzo della spezia nel campo culinario (vedi Step 12).

A voi cos'altro viene in mente pensando allo Zafferano?
Fatemelo sapere con un commento sotto al post!


venerdì 16 dicembre 2016

Step 22 - Lo Zafferano nell'architettura

In questo post andremo a scoprire la presenza dello Zafferano nel mondo dell'architettura.

In passato l'ononima spezia veniva associata spesso all'oro, questo per via del suo colore giallo.

L'opera che andrò ad analizzare è il famosissimo Pantheon di Roma.
Questo edificio venne costruito nel 27 a.C. da  Marco Vipsiano Agrippa, genero di Augusto.


1. Pantheon di Roma
Il Pantheon è un templio dedicato a tutte le tipologie di divinità che si possono venerare, quelle passate, presenti e future.

Il Pantheon è composto da una struttura circolare unita da un portico in colonne corinzie.
Questo edificio è molto noto per via della sua architettura, che ricorda molto lo stile architettonico dell'antica Grecia.
La peculiarità per cui vi ho riportato questo antichissimo edificio è per via del materiale con cui è realizzato l'interno, ovvero il marmo giallo.

Questo tipo di marmo veniva utilizzato dai Romani per la relaizzazioni di opere pubbliche e architettoniche, come lo è il Pantheon, ma anche per le domus patrizie, ovvero delle famiglie ricche di Roma.

L'interno del Pantheon è interamente realizzato da lastre di questa tipologia di marmo.

Una peculiarità di questo edificio è un foro al centro della cupola, esso ha la funzione di illuminare l'interno del Pantheon.
Una tradizione romana vuole che nel Pantheon non penetri la pioggia per il cosiddetto "effetto camino", in realtà è una leggenda legata al passato.
Quando la miriade di candele, che venivano accese nella chiesa, produceva una corrente d'aria calda che saliva verso l'alto e che incontrandosi con la pioggia la nebulizzava, annullando pertanto la percezione dell'entrata dell'acqua.
2. Interno del Phanteon