venerdì 11 novembre 2016

Step 07 Bis - Lo Zafferano nel cinema

In questo post continueremo a parlare del tema dello step 07.
Ho deciso di dividere in due parti per evitare un unico post troppo lungo che sarebbe potuto risultare pesante da leggere tutto.

Andrò ora ad analizzare un altro film, dove troveremo il nostro Zafferano.

Midnight in Paris

Film proposto in anteprima mondiale all'apertura del Festival di Cannes del 2011.
La pellicola vinse l'Oscar nel 2012 come migliore sceneggiatura originale, sceneggiatura diretta da Woody Allen.
Il film è una commedia sentimentale che vede come protagonisti due innamorati interpretati da Owen Wilson e Rachel McAdams.

Trama

Una coppia di fidanzati, Gil e Inez sono in vacanza a Parigi con la famiglia e degli amici.
Gil, sceneggiatore di successo, decide di sfruttare la vacanza per trovare la giusta ispirazione per la stesura del suo primo romanzo, solo che viene scoraggiato da famiglia e amici, sostenendo che la sceneggiatura rende di più della scrittura.


Gil, durante una passeggiata notturna, accetta un passaggio su una vettura d'epoca.
Per incanto lo sceneggiatore si ritrova magicamente nella Parigi degli anni '20. Qui Gil incontra gli scrittori e gli artisti che in quell'epoca soggiornavano a Parigi. 

Una volta finita la notte l'aspirante scrittore si risveglia nel XXI secolo, solo che desidera ritornare in quell'epoca per poter ancora incontrare i grandi artisti del passato.
Così ogni notte accetta sempre un passaggio da quella misteriosa macchina d'epoca.
Nei suoi viaggi notturni Gil si innamora di Adriana.

Durante i suoi viaggi epocali Gil capisce che è nell'indole umana il vagheggiare per le cose oramai perdute, piuttosto che accettare il proprio presente e guardare con incertezza al futuro.

Gil ritorna infine decide di lasciare Adriana e di ritornare nella sua epoca.
Nel presente Gil lascia anche Inez e decide di accettare il suo presente abbandonando il vagheggiamento per il passato.

1. Owen Wilson nei panni di Gil

In questa immagine (presa da Film Palettes) tratta dal film è raffigurato Gil che esce da una libreria parigina.
Grazie ai palettes presenti nell'immagine, ovvero alla rappresentazione dei colori visibili nella figura, possiamo notare la presenza dello Zafferano.
Il nostro colore è infatti presente nello sfondo dell'insegna della libreria e nella sedia posizionata alla destra di Gil.


Ratatouille

Film di animazione della Disney uscito nel 2007.
Il film racconta le vicende di Remy, un topolino appassionato di cucina e che si rifiuta di mangiare spazzatura come i suoi simili.

In questo spezzone del film il topolino Remy è alla ricerca dello Zafferano, per una sua ricetta, nella casa in cui vive la sua colonia.
Ecco a voi il video:






giovedì 10 novembre 2016

Step 07 - Lo Zafferano nel cinema

Oggi andremo a scoprire lo Zafferano nel mondo del cinema.
Trovare dei riferimenti precisi al nostro colore è altamente difficile, quindi mi limiterò a farvi vedere come lo Zafferano appare nello studio delle palette dei vari film.

Palette, termine inglese che in italiano si può tradurre con "tavolozza", è una lista di colori scelti nell'insieme di tutti i colori disponobili.
Il palette di un film, in sostanza, è l'elenco dei colori che appaiono in una determinata scena del film in analisi.

I Tenenbaum

È un film uscito negli USA nel 2001 e diretto da Wes Anderson.
Il titolo originale è "The Royal Tenenbaums" e si tratta di una commedia drammatica.
Il film è ambientato negli anni '70 e tratta la vita di una famiglia newyorkese: i Tenenbaum.

Il film si presenta come un compendio di psicanalisi familiare. L'assenza di affetto paterno e una madre troppo debole evidenziano l'assenza di modelli da imitare per i bambini, che crescono e provano a maturare da soli, sbagliando a loro volta. I rapporti dei Tenenbaum sono tutti compromessi e l'unico modo per raddrizzarli spetta al padre, peccatore originale, che sul finale della pellicola si redime, cancellando l'insoddisfazione, i fallimenti e le incomprensioni

Trama

La famiglia protagonista è composta da 5 elementi: il padre Royal, la moglie Etheline e i loro tre figli Chas, Margot e Richie.
Margot  venne adottata dalla coppia; Royal non l'ha mai amata come una vera figlia.

La famiglia trascorre un'esistenza pacifica fino a quando il matrimonio tra Royal ed Etheline entra in crisi per via delle scappatelle del marito. Anche i figli risentono di questa crisi, infatti perdono i talenti che avevano fin da adolescenti.
I tre figli crescono e ognuno di essi ha dei problemi: Chas soffre di ipocondria ed è vedovo con due figli, Margot cade in depressione per la noia del suo matrimonio, Richie infine è segretamente innamorato della sorellastra.

Royal cerca di riunire la famiglia avvicinandoli a se con la scusa di un tumore allo stomaco.
Il suo piano viene però smascherato dal nuovo amante dell'ex moglie e viene cacciato da casa.

Dopo un tentato suicidio di Richie, per l'amore impossibile che prova per Margot, si confronta con la sorellastra; entrambi scoprono che provano qualcosa per l'altro. Decidono così di avere una relazione segreta.

Royal decide di divorziare ufficialmente da Etheline, per permetterle di sposarsi con il nuovo compagno.
Royal morirà poco dopo per un infarto; il film termina con il suo funerale, assistito da tutti i protagonisti



1. Luke Wilson nei panni di Richie Tenenbaum

In questa immagine, presa da Film Palettes, è raffigurato Richie Tenenbaum, l'ultimo genito della famiglia.
Nella figura sono rappresentati i palettes che compongono la scena del film, ovvero i colori presenti.
Il nostro Zafferano appare nel giallo della tenda di Richie e nelle pareti della camera nella sua sfumatura di Zafferano Profondo.


martedì 8 novembre 2016

Step 13 - Lo Zafferano nel fumetto

In questo post andremo a vedere la presenza del nostro caro Zafferano nelle strisce fumettistiche.
Premetto che trovare nei vari fumetti delle citazioni precise allo Zafferano è molto difficile, quindi mi baserò anche su sfumature di tale colore.

Se si parla di fumetti non si può non nominare uno dei fumetti più famosi al mondo: Topolino.
In questa immagine lo Zafferano viene citato per la sua spezia, infatti viene ad esso accostato non il suo colore. In questa storia il protagonista, Indiana Pipps (palese riferimento al personaggio cinematografico Indiana Jones), affronterà un viaggio alla ricerca del rarissimo Zafferano Blu.
1.Storia tratta dal Topolino n°2962



venerdì 4 novembre 2016

Step 12 - Lo Zafferano in cucina

In questo post andremo a scoprire, anche se la maggior parte dei lettori ne è già  a conoscenza, la presenza dello Zafferano nel campo culinario.

Risotto allo Zafferano
Se si deve pensare a tale spezia la prima cosa che si pensa è il risotto allo Zafferano.
È uno dei piatti tipici della tradizione culinaria lombarda, ed è spesso confuso con il "risotto alla milanese" o come lo chiamano i milanesi di una volta "risòtt giald", che presenta delle piccole ma sostanziali differenze.
Vi lascio un link dove potrete visionare una delle innumerevoli ricette per preparare il Risotto allo Zafferano.

La Storia
L’idea dello sposalizio tra riso e Zafferano probabilmente discende dal “riso col zafran” conosciuto nel Medioevo da Arabi ed Ebrei. Una leggenda narra che il piatto in Italia sia rinato in occasione di un banchetto di nozze nel 1574. Attraverso le varie epoche, si è cominciato a soffriggere il riso invece che bollirlo (innovazione codificata dal 1779, Antonio Nebbia ne parla nel suo libro "Il Cuoco maceratese"), poi ad aggiungervi la cipolla, fino alla formazione definitiva della ricetta in Lombardia nell’Ottocento. 

Nella Leggenda
1. Risotto allo Zafferano
Sono innumerevoli le leggende che vertono attorno alla nascita di questa pietanza.
Quella più accreditata narra che nell’anno 1574, lo Zafferanno fu utilizzato in maniera del tutto casuale nella preparazione del famoso risotto giallo, detto da allora “alla milanese”.
Secondo un manoscritto, ritrovato nella biblioteca Trivulziana, il Mastro fiammingo Valerio di Fiandra, all’epoca lavorava alle vetrate del Duomo di Milano; esso era aiutato da un assistente soprannominato "Zafferano" perché mescolava sempre un po’ di questa spezia nelle sue miscele di colori.
Per scherzo un giorno il maestro gli disse che continuando così avrebbe finito per mettere del giallo anche nelle pietanze. 
Zafferano lo prese in parola e il giorno delle nozze della figlia di Valerio (settembre 1754), si accordò con il cuoco incaricato del banchetto e fece aggiungere dello Zafferano al riso, all’epoca condito solamente con il burro. Il risotto, accolto inizialmente con stupore e diffidenza dai commensali, riscosse poi un grandissimo successo, grazie al suo gusto saporito e al suo colore giallo oro, sinonimo di ricchezza e allegria. Fu un successo strepitoso e ben presto il piatto divenne “alla moda” in tutta Milano.
Era nato il classico risotto giallo milanese che univa 2 icone della milanesità: il Duomo ed il risotto.


venerdì 28 ottobre 2016

Step 10 - Gli emblemi dello Zafferano

In questo post andremo a scoprire quali emblemi, loghi, brand e stemmi fanno uso del colore Zafferano.

Chupa Chups

Chupa Chups è la famosa azienda dolciaria spagnola che produce lecca lecca. Venne fondata nel 1958 a Barcellona da Enric Bernat.
La società ottenne subito successo in tutto il mondo, tanto che nel 1969 Bernat decise di rivolgersi a un suo amico per la realizzazione di un logo che fosse all'altezza della fama del lecca lecca. 
Bernat si rivolse a Salvador Dalì, che realizzò il famoso logo margherita.
Dalì consigliò a Bernat di applicare il logo sopra il lecca lecca, in modo che potesse sempre essere visto per intero. Il logo fu adatto al successo del prodotto, tanto che è ancora usato oggi.
La Chupa Chups oggi fattura 500 milioni di Euro all'anno (dato del 2006).
Nel logo viene usato il Giallo Zafferano per lo sfondo a forma di margherita e lo Zafferano Profondo per la scritta "Chupa Chups".


1. Logo Chupa Chups del 1969

Shell

La Royal Dutch Shell, meglio conosciuta come Shell, è una multinazionale anglo-olandese operante nel settore petrolifero, nell'energia e nella petrolchimica. Venne fondata nel 1907 dalla fusione di due compagnie, una olandese (Reale Compagnia Petrolifera Olandese e una britannica (The "Shell" Transport and Training Company), per competere contro il gigante petrolifero del periodo: la Standard Oil.

L'origine del nome Shell è collegata alla ditta The "Shell" Transport and Trading Company. Nel 1833 il padre del fondatore Marcus Samuel aveva creato una ditta di import-export di conchiglie che vendeva a collezionisti londinesi. Raccogliendo esemplari di conchiglie nella zona del Mar Caspio nel 1892, Samuel capì che poteva essere conveniente esportare petrolio dalla regione e commissionò la prima petroliera al mondo per entrare in questo mercato. Nel 1897 Samuel incluse la parola "shell" nel nome dell'azienda e ne disegnò il logo, rimasto da allora praticamente lo stesso.
Nel logo Shell possiamo trovare lo Zafferano Profondo nella scritta "Shell" e nel bordo della conchiglia.


2.  Logo Shell del 1995

martedì 25 ottobre 2016

Step 09 - L'abbecedario dello Zafferano

In questo post vi proporrò un modo particolare per andare a scoprire maggiori informazioni e curiosità sul nostro amato colore.
Farò ciò sfruttando l'alfabeto, ovvero per ogni lettera di esso assocerò una parola correlata allo Zafferano.
Partiamo subito: 


  • A: Asia minore, zona d'origine dello Zafferano;
  • B: Babilonia, la pianta veniva usata come colorante per le vesti dei ranghi alti del popolo;
  • C: Crocus Sativus, nome scientifico della pianta dello Zafferano;
  • D: Donovan, cantautore degli anni '60, scrisse la canzone Yellow Mellow dove parlava dell'abuso della bananadina (per maggiori info vedi Step 05);
  • E: Egizi, usavano la pianta per preparare unguenti e per tingere le bende delle mummie;
  • F: Farmaco, lo Zafferano veniva usato per la preparazione di farmaci;
  • G: Giallo Zafferano, famoso blog di cucina italiano (link del loro blog);
  • H: History, in quanto la pianta dello Zafferano ha una storia che inizia con le prime civiltà sviluppate;
  • I: India, in quanto nella bandiera indiana è presente il Giallo Zafferano;
  • J: [Non trovato];
  • K: Kg  (chilogrammo), in quanto ci vogiono duecento mila fiori stimmi per ottenere un chilogrammo di Zafferano;
  • L: Liliopsida, classe di appartenenza dello Zafferano;
  • M: Medicina, in passato veniva spesso usato in campo medico;
  • N: Natura, in quanto il colore deriva dalla natura, ovvero dal Crocusa Sativus;
  • O: Omero, nell'Iliade si può leggere di come le donne troiane usino lo Zafferano per profumare il pavimento dei templi;
  • P: Persia, lo Zafferano veniva usato come colorante, diversi furono i tappeti contententi questo colore;
  • Q: Quattro, numero dei frutti che  produce il Crocus Sativus;
  • R: Richelieu, il cardinale prendeva una confettura allo Zafferano come eccitante;
  • S: Sardegna, una delle regioni italiane dove si coltiva tutt'oggi lo Zafferano;
  • T: The Beatles, scrissero Yellow Submarine, pezzo che passò nella storia della musica mondiale;
  • U: Umbria, un'altra regione italiana dove si coltiva la pianta dello Zafferano;
  • V: Virgilio, nella quarta Bucolica cita lo Zafferano;
  • W: [Non trovato];
  • X: [Non trovato];
  • Y: Yellow Claw, gruppo di dj citato nello step 05;
  • Z: Zafferano, nome della spezia da cui il colore prende il nome;

sabato 22 ottobre 2016

Step 06 - Lo Zafferano nella scienza

In questo post andremo a vedere come lo Zafferano è presente nel mondo della scienza.
Molto di quello che andremo a vedere è correlato alla spezia, in quanto il colore prende nome da essa.


Iniziamo col fare un'analisi scientifica dello Zafferano, andando a scoprire le sue proprietà e caratteristiche.
Questa coloratissima spezia, infatti, possiede delle virtù di rilievo: contiene acido oleico e linoleico, che aiuta il controllo della pressione, glucidi, sostanze immunostimolanti, vitamine (B1 e B2), carotene e potenti antiossidanti. Lo Zafferano, però, deve essere utilizzato con parsimonia e attenzione, senza esagerare, mettendone solo un pizzico sui cibi o miscelato a oli vettori per effettuare un massaggio disinfiammante e capace di combattere i dolori.
Da recenti studi è parso che lo Zafferano sia molto utile per contrastare il cancro, in quanto va a bloccare la proliferazione delle cellule maligne e le spinge ad autodistruggersi.

Campo Medico

Come ho già scritto in diversi post, lo Zafferano ha origini molto antiche e trovò subito molte applicazioni in diversi ambiti scientifici nel corso della storia dell'uomo.
Quali utilizzi aveva questa spezia tanto ambita? Andiamolo a scoprire subito in un percorso storico che ci ricondurrà fino ai giorni d'oggi.


In epoca classica vennero attribuite a questa pianta proprietà afrodisiache, era capace di incrementare l'attività sessuale maschile e di accrescere la cupidigia femmiline.
Verso la fine del 1500 il chirurgo Ambroise Parè, considerato poi padre della chirurgia moderna, consigliava agli impotenti l'assunzione di Zafferano.
Durante l’800 il pensiero scientifico era diviso fra chi riteneva la spezia debilitante e chi invece ne constatava gli effetti eccitanti sulla libido.
All’inizio del XX sec. lo Zafferano veniva ancora consigliato contro la sterilità femminile. 

Secondo la medicina naturale gli stimmi della pianta erano prescritti contro reumatismi, gotta, mal di denti e come abortivo, applicandolo sia direttamente sull’utero che assumendolo per via orale. 


Secondo una ricerca condotta in Medio Oriente, lo Zafferano può essere un ottimo alleato nel ridurre i sintomi della sindrome metabolica. La sindrome metabolica un insieme di fattori che, uniti insieme, predispongono al verificarsi di malattie importanti come il diabete, i problemi cardiovascolari e la steatosi epatica. La ricerca ha dimostrato come lo Zafferano raccolto dal fiore Crocus Sativus sia un’ottima soluzione per ridurre i sintomi di questa condizione.


Da uno studio americano, invece, si è riscontrato che lo Zafferano sia un'ottima alternativa agli psicofarmaci nella lotta contro la depressione. 
La spezia, a differenza degli psicofarmaci, non ha effetti collaterali e non causa problemi di sicurezza.
Se volete saperne di più a riguardo, vi lascio un articolo ricco di informazioni.

Campo Tessile

1. Processo medievale di tintura dei tessuti
L’uso dello Zafferano come colorante di stoffe è molto antico: il suo impiego nella tintura è documentato dai primi tappeti persiani, dalla tintura dei tessuti cretesi, dai reperti egiziani, dalle memorie del mondo romano. Per tingere erano sufficienti la spezia e dell’acqua calda.
Lo Zafferano poteva inoltre essere impiegato per ottenere verdi, in miscela con altre tinture di origine vegetale, in particolare con l’indaco.
Un uso particolare dello Zafferano sui tessili è quello descritto dal Cennini, nel capitolo CLXXIII, dove consiglia l’impiego di Zafferano per campire in giallo tessuti stampati con matrici di legno:
 “questo lavorio richiede essere adornato d’alchun altro cholore champegiato in cierti luoghi perché paia di più vista; onde ti conviene avere colori sanza chorpo (è proprio il caso dello Zafferano), cioè giallo, rosso e verde. Il giallo: togli del zafferano …”

Processo di realizzazione del Giallo Zafferano:
Decotto: lasciare a bagno lo Zafferano nell’acqua per una notte. Il giorno dopo bollire per 30 minuti molto adagio. Lasciar raffreddare, filtrare. Bagno colore: allungare il decotto con acqua, se necessario. Scaldare il bagno, immergere il filato non mordenzato, ma ben bagnato. Bollire per 60 minuti, lasciar raffreddare nel bagno.


Campo Culinario

2. Risotto allo Zafferano
Come ben sapremo lo Zafferano è spesso usato nella preparazione dei piatti più raffinati.L’uso dello Zafferano spazia dall’antipasto al dolce, ma le combinazioni migliori si hanno con il riso, i crostacei, i frutti di mare, le carni in umido e le salse delicate. In questi casi il gusto dello Zafferano arricchisce, colora ed esalta i sapori.